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Lo sport e l'amore per la natura sono parte del suo “essere”, la sua
filosofia di vita. Un'impresa epocale rimarrà la sua discesa in slittino
dalla vetta del Cervino. Partecipa a numerose gare di nuoto; nei tuffi,
ottiene, ai Campionati Italiani, il punteggio massimo eseguendo un
perfetto volo ad angelo dalla piattaforma di dieci metri; ma la sua vera
grande passione, che lo accompagnerà fino in tarda età, è la Vela, che
lo porta a navigare per tutto l'Adriatico, prima sul Santa Marta, poi
sullo Jante e, infine, su uno splendido Classis Boxer 24.
Nella seconda guerra mondiale è Sottotenente paracadutista, arruolato
nella divisione "FOLGORE". Dopo aver percorso la Jugoslavia e la Grecia,
giunge in Africa e combatte a El Alamein. Conosce personalmente il
Generale Rommel. A disfatta avvenuta, nella ricostituita divisione
paracadutisti "NEMBO" partecipa, sul fronte del Sud Italia, alla guerra
di liberazione nelle file dell'Esercito regolare (non nella resistenza),
ricevendo la Croce di Guerra. Quando torna a casa, i cinque anni di
guerra hanno lasciato il segno e sua madre stenta a riconoscerlo...
Si sposa il 28 Ottobre 1950. Dal matrimonio nascono tre figli: Lorenza (1952), Piero (1956)
e Alessandro (1964). Conduce già un avviato Studio Legale a Ravenna.
Dagli anni '70 inizia la produzione letteraria; scrive infatti IL
BIONDINO, IL GIUDICE ALLORI e BERETTA CALIBRO 7,65. Nel 1972 inizia
anche il suo impegno politico: è nominato da Giorgio Almirante
Commissario Straordinario della Federazione Provinciale del Movimento
Sociale Italiano di Ravenna e riveste, per molti anni, la carica di
Consigliere Comunale. Gli avversari politici gli riconoscono sempre la
loro stima, pur stando dalla parte opposta della “barricata”; apprezzano
la sua obiettività e onestà intellettuale. In questo periodo riceve
anche serie minacce dalle Brigate Rosse che gli fanno recapitare a casa
una lettera contenente una pallottola. Tra i consiglieri comunali, pur
appartenendo alle file del M.S.I., è l'unico che ha partecipato alla
Guerra di Liberazione.
La passione per l'attività letteraria lo accompagna e pervade sino agli ultimi giorni della sua vita. Scrive PATT JUNIOR E LA MALAGIUSTIZIA, UNA STORIA COMPLICATA, CRIMINI ON LINE, UN RACCONTO PER PAUL,..... e AUTOBIOGRAFIA DI UN PICCOLO INVENTORE, dove racconta tutte le invenzioni brevettate che la sua mente creativa ha ideato sin dalla tenera età.
Si spegne a 92 anni, il 26 Ottobre 2005 a Ravenna, tra le braccia di suo figlio Alessandro.